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E’ stato trasferito dagli operatori COO.BE.C. nell’originaria sede della Cappella di San Giorgio in San Damiano il famoso crocifisso che nel 1205, secondo quanto raccontato nella Legenda Maior di San Bonaventura, dai ruderi di questa chiesetta extraurbana parlò a San Francesco esortandolo a ricostruire la sua casa (“Francesco, non vedi che la mia casa sta crollando? Va’ dunque e ricostruiscila!”), esortazione metaforica che segnerà l’intero percorso spirituale del santo. Il crocifisso rimase custodito in questa chiesa dalla comunità delle sorelle clarisse, qui raccoltesi, fino alla morte di Santa Chiara avvenuta nel 1253. Quando, nel 1257, fu completato il progetto di costruzione della Basilica a lei intitolata e l’intera comunità delle sorelle clarisse si trasferì nell’annesso Protomonastero, al centro di Assisi, insieme al corpo della santa venne traslato in questo edificio anche il crocifisso, dove tuttora è custodito. Eccezionalmente, dal 15 al 19 giugno, otto secoli dopo questo storico trasferimento ed in occasione dell’anno giubilare, l’opera originale si reinsedia nel luogo di provenienza e sarà qui visitabile, dove finora l’ha rappresentato una sua copia.
Gallery del trasferimento (dal Corriere dell’Umbria)
un sogno straordinario (dal sito OFM Assisi)
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