Dal mese di Febbraio la Coo.be.C. di Spoleto ospita nel suo laboratorio un interessante manufatto in terracotta policroma raffigurante La Madonna con il Bambino relativa alla prima metà del XVI sec., espressione della cultura artigiana di maestri attivi tra l’alta Valle del Tronto, la Sabina e l’Umbria meridionale influenzata dai modelli rinascimentali delle regioni vicine e testimone di una accesa fede popolare. La statua del bambino è andata perduta, probabile oggetto di furto.
Il terremoto del 2016 ha gravemente danneggiato la scultura che appare ora frammentaria. Si tratta del licenziamento delle parti costitutive di cui l’opera era composta. A questi si aggiungono danni alla materia costitutiva come fratture, lesioni e scagliature provocate dalle scosse sismiche. Molti frammenti erratici sono stati recuperati per essere riposizionati correttamente durante il restauro.
Il restauro della statua sarà anche momento di studio attraverso indagini materiche e diagnostiche, saggi stratigrafici delle numerose ridipinture finalizzate alla comprensione delle vicende conservative dell’opera.