Già monastero benedettino, il complesso di san Pietro divenne la sede della prestigiosa facoltà di Agraria e dello storico Orto botanico della città di Perugia. Il chiostro, oggetto del restauro, è frutto di un susseguirsi di vicende costruttive ultimate nel XVIII secolo, con la realizzazione di un porticato a campate quadrate e volte a crociera poggianti su colonne in pietra di travertino e granito; le facciate presentano l’alternanza di finestre ovali e rettangolari, ripartite da marcapiani, lesene e cornici leggermente aggettanti. La bellezza dell’intero cortile non era più apprezzabile a causa del cattivo stato di conservazione.
Gli intonaci, in gran parte lacunosi, denunciavano problematiche di coesione e adesione al supporto; vecchie tinteggiature, patine algali, incrostazioni di vario genere ne ricoprivano le superfici. Gli elementi architettonici, sia in stucco che in pietra, presentavano concrezioni calcaree, croste nere, depositi di guano e mancanze dovute alla caduta localizzata del materiale costitutivo.
Il restauro, iniziato nel maggio del 2019 e concluso nel mese di settembre 2020, è stato per la COO.BE.C di Spoleto motivo di grande soddisfazione.
L’intervento è stato preceduto da una campagna di indagini stratigrafiche e chimico-fisiche volte all’individuazione delle finiture e cromie originali del XVIII secolo e finalizzata alla redazione del progetto di restauro.
I restauratori si sono adoperati nella conservazione di tutte le superfici architettoniche originali e nel ripristino degli intonaci e delle coloriture individuate come originali.
L’elegante ripresentazione estetica, basata sulla bicromia verde- bianco avorio ha restituito il giusto valore cromatico a questo importante spazio architettonico della città di Perugia.