Costituisce una sezione a parte il restauro di residenze d’epoca: dimore storiche, ville con giardini all’italiana e castelli, appartenuti a famiglie nobili o governatori della città. La struttura interna degli ambienti come l’apparato decorativo spesso si presentano alterati nel tempo dal cambio di destinazione o di gusti. Il recupero degli spazi originari parte dall’ analisi e dal rilievo critico delle strutture, valutando l’abbattimento di fondelli, di tamponature e controsoffitti recuperando altezze e ripristinando scale d’accesso. L’ esecuzione di saggi stratigrafici di messa in luce può supportare questa complessa indagine, evidenziando antiche decorazioni comuni a più ambienti. Si tratta di cantieri articolati, che spesso si sviluppano per stralci di lavoro. Due esempi, per tutti, a cui abbiamo preso parte sono il Palazzo Trinci di Foligno, con affreschi di Gentile da Fabriano (ora sede della Pinacoteca e del Museo di Città) e la Rocca Albornoziana di Spoleto (ora sede del Museo del Ducato). Abbiamo partecipato al restauro di castelli e residenze storiche dalla struttura meno complessa, acquisiti da privati per uso abitativo. In questi casi, il nostro intervento è stato anche di consulenza sulle tecniche di posa in opera e sui materiali, cercando di conciliare i desideri della proprietà con i principi della nostra professione, legati alla salvaguardia ed alla tutela del bene nella sua originalità.